Padre di 5 figli Valentina, Andrea, Piera Maria, Jacopo ed Ettore, Luigi Brugnaro è nato a Mirano nel 1961 figlio di Maria, maestra elementare e di Ferruccio, operaio, leader sindacale e poeta. È laureato in Architettura allo Iuav di Venezia con il massimo dei voti.
È il fondatore di Umana, una holding che raggruppa 23 aziende attive nel campo dei servizi, della manifattura, dell’edilizia, dello sport e dell’agricoltura. Da dicembre 2017 Luigi Brugnaro, primo caso in Italia, ha sottoscritto un “blind trust” facendovi confluire tutte le azioni delle aziende da lui possedute e raccolte nella “LB Holding” gestita da un trustee newyorkese. Ciò al fine di garantire la massima trasparenza nella sua azione amministrativa prevenendo così eventuali polemiche relative a un potenziale conflitto d’interesse.
Nel 2006 ha rilevato la Reyer, la storica società di basket veneziana fondata nel 1872 vincendo tre scudetti (due maschili – 2017 e 2019 – e uno femminile – 2021) oltre a una coppa europea e due coppe Italia (femminile nel 2009 e maschile nel 2020). Nel 2021 Luigi Brugnaro è stato insignito della Stella d’oro del CONI al merito sportivo.
Dal 2009 al 2013 è stato presidente di Confindustria Venezia recuperando un ruolo attivo nel dibattito pubblico sul futuro del nostro sistema economico e sociale. È stato anche membro della Giunta nazionale e del Direttivo nazionale di Confindustria, delegato per il Veneto all’Expo 2015, presidente del Comitato Expo Veneto e presidente di Assolavoro.
Eletto il 15 giugno 2015 sindaco di Venezia, a settembre 2020 è stato riconfermato al primo turno con il 54% dei consensi. In qualità di Sindaco della città capoluogo, esercita le funzioni di Sindaco della Città Metropolitana di Venezia.
È Vicepresidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Presidente della Fondazione Teatro La Fenice e Vicepresidente della Biennale di Venezia.
Il 14 luglio 2021 fonda Coraggio Italia diventandone Presidente.
Nel luglio del 2022 un sondaggio de Il Sole 24 Ore lo indica come il sindaco più amato d’Italia.
Ci attendono sfide enormi dalle quali dipende il nostro FUTURO, quello dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Per affrontare tutto questo, c’è bisogno di una classe politica seria e competente, fatta di cittadini che abbiano già dimostrato nella propria vita di aver saputo vincere le sfide più difficili con la forza dell’impegno e con una visione entusiasta del futuro.
C’è un bivio davanti a noi: la strada della rassegnazione o quella del coraggio. Abbiamo scelto con convinzione di percorrere la seconda perché è l’unica rotta che può riportare in alto il nostro Paese.
Non possiamo continuare a delegare il cambiamento, abbiamo il dovere di diventare i protagonisti di questa storica fase di transizione.
Per questo motivo abbiamo fondato Coraggio Italia: uno spazio libero, una casa aperta alle donne e agli uomini di buon senso, una forza civica e trasversale con un unico obiettivo: migliorare la vita delle persone.
Daremo voce e spazio alla competenza e al talento, perché il Paese più bello del mondo ha bisogno dei migliori e di persone armate di Coraggio.
Vogliamo agire sempre per il bene del Paese e mai contro qualcuno.
Vogliamo tramutare le proteste in proposte, perché le sfide epocali che ci attendono hanno bisogno di progetti ragionati e non di polemiche inutili.
Vogliamo lavorare insieme per un Paese in cui tutti abbiano la possibilità di migliorare la propria condizione sociale grazie al proprio impegno e al proprio lavoro.